Nuove pratiche economiche e movimenti sociali

In Bertell, Luca; Deriu, Marco; De Vita, Antonia; Gosetti, Giorgio (Eds.), Davide e Golia: la primavera delle economie diverse: GAS, DES, RES (pp.130-146). Milano: Jaca Book.

Francesca Forno, 2013

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Resumen :

Tuttavia, l’attuale diffusione del consumo critico in fasce sempre più ampie della popolazione sembra non solo aver aumentato la capacità di pressione che i movimenti collettiviriescono a esercitare sulle pratiche produttive delle imprese che dimostrano poca attenzione verso i diritti umani e all’ambiente, ma essere in grado di stimolare la costruzione di inedite alleanze tra attori anche molto differenti -commercianti, agricoltori,imprenditori, associazioni ambientaliste e di altra natura, amministrazioni pubbliche locali-che si trasformano così in vere e proprie reti economiche alternative in difesa del territorio(o, meglio, dei territori), generando importanti innovazioni sociali.Ma cosa sta alla base di questo cambiamento di strategia da parte di alcuni settori dimovimento? Inoltre, siamo di fronte ad un fenomeno totalmente inedito, oppure possiamo trovare delle similitudini tra le “economie diverse” e alcune forme di autorganizzazione del passato?

Queste pagine provano a rispondere a queste domande ripercorrendo le fasi salienti che hanno segnato l’evoluzione del movimento dell’economia solidale nel nostro paese. La ricostruzione proposta utilizza la “cassetta degli attrezzi” degli studiosi dei movimenti sociali e si basa su alcune ricerche che ho condotto negli ultimi anni soprattutto sulle retidi economia solidale nel Sud del nostro paese, nonché sulla mia diretta partecipazionealla costruzione della rete di economia so lidale della bergamasca “Cittadinanza Sostenibile” e, come osservatrice-partecipante, ad alcuni momenti di coordinamento delle reti di economia solidale italiane tra cui l’organizzazione del convegno nazionale Gas-Des 2011 e i lavori dell’area formazione e ricerca del TavoloRes nel periodo 2010-2011.

Fuentes :

academia.edu